Passa ad Aram Capital Limited, società inglese specializzata in sofferenze bancarie, l'incarico di consulenza per la settima perizia sui crediti Delta.
Sembra abbia accettato dopo il passo indietro di Pricewaterhouse Cooper, che avrebbe rifiutato per la mancanza di tempo utile alla stesura dell'analisi. In attesa ora che Aram Capital Limited formuli il proprio parere, e che avvenga il confronto, finora rimandato, tra la maggioranza (con al suo interno posizioni trasversali sul nodo Delta) e l'opposizione, si sposta di qualche giorno la dead line per la deliberazione sulla vendita o meno del pacchetto. Fissata, infatti, per il 31 ottobre la riunione di SGCD, la Società di Gestione dei Crediti Delta, che dovrebbe confermare la cessione dei crediti all'acquirente, il fondo Cerberus.
Slitta chiaramente tutto in avanti: si era parlato in maniera indicativa di una Commissione Finanze per il 26 ottobre ma è più probabile che venga convocata successivamente, si pensa al 29. Posticipati di conseguenza per gli stessi motivi sia Cda di Cassa, sia Assemblea dei Soci. Il tutto scandito da una settimana di Consiglio Grande e Generale e che proprio per questo si preannuncia ancor più cruciale. Sullo sfondo resta il peso dell'ordinanza Morsiani sulla decisione.
Sembra abbia accettato dopo il passo indietro di Pricewaterhouse Cooper, che avrebbe rifiutato per la mancanza di tempo utile alla stesura dell'analisi. In attesa ora che Aram Capital Limited formuli il proprio parere, e che avvenga il confronto, finora rimandato, tra la maggioranza (con al suo interno posizioni trasversali sul nodo Delta) e l'opposizione, si sposta di qualche giorno la dead line per la deliberazione sulla vendita o meno del pacchetto. Fissata, infatti, per il 31 ottobre la riunione di SGCD, la Società di Gestione dei Crediti Delta, che dovrebbe confermare la cessione dei crediti all'acquirente, il fondo Cerberus.
Slitta chiaramente tutto in avanti: si era parlato in maniera indicativa di una Commissione Finanze per il 26 ottobre ma è più probabile che venga convocata successivamente, si pensa al 29. Posticipati di conseguenza per gli stessi motivi sia Cda di Cassa, sia Assemblea dei Soci. Il tutto scandito da una settimana di Consiglio Grande e Generale e che proprio per questo si preannuncia ancor più cruciale. Sullo sfondo resta il peso dell'ordinanza Morsiani sulla decisione.
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