Arriverà entro questa settimana, nelle case dei 14.700 capofamiglia sammarinesi, la cartella unica delle tasse. Il nuovo modulo sostituisce il vecchio pieghevole di colore verde e bianco. Invariate le modalità per il pagamento, restano cioè valide le eventuali deleghe bancarie. La cartella unica delle tasse, che viene inviata ai contribuenti una volta all’anno, dovrà essere pagata entro il 31 marzo.
Sono 7, complessivamente, i tributi fissati dalla legge ma 5 di questi interessano gli operatori economici e i commercianti: sono la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, quella per l’esposizione pubblicitaria, la tassa di licenza e quella sui provvedimenti societari.
La cartella che la maggior parte dei sammarinesi sarà chiamata a pagare comprenderà al massimo due voci: la tassa TV di 10 euro e 33 centesimi che ogni famiglia paga per il possesso di almeno un apparecchio televisivo. Non è un canone ed è comprensiva della tassa di 2 euro e 58 centesimi che paga invece chi possiede una radio e non un televisore. Se poi un famiglia c’e’ anche un cane, per il suo possesso si deve pagare una tassa di 15 euro e 49 centesimi. E’ l’unico animale domestico gravato da imposte. Non sono previste tasse per gatti, pappagalli, criceti o qualunque altro animale da compagnia che vi venga in mente. Questa imposta e’ in vigore da oltre 20 anni e un tempo si pagavano cifre diverse a seconda che il cane fosse di lusso, da guardia o da caccia. Non si hanno particolari sulla definizione di cane di lusso, di certo poteva essere anche un trovatello, a patto che non fosse utile per la caccia e per la sicurezza della casa.
Sono 7, complessivamente, i tributi fissati dalla legge ma 5 di questi interessano gli operatori economici e i commercianti: sono la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, quella per l’esposizione pubblicitaria, la tassa di licenza e quella sui provvedimenti societari.
La cartella che la maggior parte dei sammarinesi sarà chiamata a pagare comprenderà al massimo due voci: la tassa TV di 10 euro e 33 centesimi che ogni famiglia paga per il possesso di almeno un apparecchio televisivo. Non è un canone ed è comprensiva della tassa di 2 euro e 58 centesimi che paga invece chi possiede una radio e non un televisore. Se poi un famiglia c’e’ anche un cane, per il suo possesso si deve pagare una tassa di 15 euro e 49 centesimi. E’ l’unico animale domestico gravato da imposte. Non sono previste tasse per gatti, pappagalli, criceti o qualunque altro animale da compagnia che vi venga in mente. Questa imposta e’ in vigore da oltre 20 anni e un tempo si pagavano cifre diverse a seconda che il cane fosse di lusso, da guardia o da caccia. Non si hanno particolari sulla definizione di cane di lusso, di certo poteva essere anche un trovatello, a patto che non fosse utile per la caccia e per la sicurezza della casa.
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