Un bilancio del tutto particolare per Carim, dopo 33 mesi di commissariamento, conclusi lo scorso settembre. E da lì si riparte, da lì vale il bilancio, con risultati relativi al trimestre ottobre-dicembre. Dati che proprio per questo – osserva la nota del Consiglio di Amministrazione riunito – non consentono un confronto con l'ultimo bilancio approvato.
In calo del 3,5% su settembre la raccolta diretta, per 2 miliardi e 913 milioni; in decremento del 3,1% quella indiretta pari a 1 miliardo e 598 milioni, per una raccolta globale di 4 miliardi 511 milioni. Calano dell'1,2% gli impieghi alla clientela con operazioni a breve termine, però, in crescita dell'1,6%. 9,40% il rapporto impieghi/sofferenze, a risentire della recessione generale. E proprio a garanzia del rischio per crediti, in previsione degli effetti negativi del contesto economico, sale all'8,2% la copertura dell'intero portafoglio crediti. L'anno della svolta, il 2012 chiude con un utile netto di 0,6 milioni di euro per Carim, che vanta 106 filiali in 6 regioni, dall'Emilia al Lazio, per 755 dipendenti.
Annamaria Sirotti
In calo del 3,5% su settembre la raccolta diretta, per 2 miliardi e 913 milioni; in decremento del 3,1% quella indiretta pari a 1 miliardo e 598 milioni, per una raccolta globale di 4 miliardi 511 milioni. Calano dell'1,2% gli impieghi alla clientela con operazioni a breve termine, però, in crescita dell'1,6%. 9,40% il rapporto impieghi/sofferenze, a risentire della recessione generale. E proprio a garanzia del rischio per crediti, in previsione degli effetti negativi del contesto economico, sale all'8,2% la copertura dell'intero portafoglio crediti. L'anno della svolta, il 2012 chiude con un utile netto di 0,6 milioni di euro per Carim, che vanta 106 filiali in 6 regioni, dall'Emilia al Lazio, per 755 dipendenti.
Annamaria Sirotti
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