Fuoco incrociato contro il presidente della Camera di Commercio di Rimini Manlio Maggioli, coinvolto in un caso di trasferimento di denaro scudato da San Marino all'Italia e poi fatti rientrare sul Titano. Imprenditori e sindacati sono uniti nella richiesta di dimissioni. Cresce quindi l'attesa verso la Giunta della camera di commercio che si riunirà martedì 28. Salvatore Bugli, vice presidente della Camera di Commercio, si dice amareggiato anche perché riguarda la massima carica di un ente che ha fatto della trasparenza la sua bandiera. I sindacati confederali, anticipando il dibattito della giunta della Camera di Commercio, chiedono che Maggioli faccia un passo indietro. Contattato attraverso il suo portavoce, Maggioli non intende parlare pubblicamente, o meglio, lo farà ma non prima di aver riferito in Giunta. Nel video l'intervista a Graziano Urbinati (Segretario Cgil Rimini)
Stefano Caliciuri
Stefano Caliciuri
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