“Sono stati mesi molto impegnativi nei quali il Cda ha continuato ad operare per risolvere in ogni modo i problemi causati a Banca di San Marino dalla eccessiva e ingiustificata aggressività del Comitato No Fusione”. Così l'Ente Cassa, che in una dura nota, conferma la convocazione dell’Assemblea Soci per il 24 Febbraio: appuntamento che si preannuncia intenso a fronte delle importanti modifiche statutarie previste. Spiega poi l’attività svolta a supporto della banca. “La governance dell’Ente – si legge - si è adoperata affinché il Cda di Bsm - già provato dalle dimissioni di Presidente e Vice Presidente e da quelle presentate da un altro consigliere - non scendesse sotto il numero legale e potesse mantenere la propria operatività, ora perfezionata con le votazioni dell’assemblea degli azionisti di sabato 12 gennaio. Al contempo – continua la nota - il Cda si è adoperato per favorire una risoluzione consensuale del rapporto che lega Domenico Lombardi a Banca di San Marino”. Riguardo alle nomine emerse in assemblea, l’Ente ribadisce il forte sostegno a Marcello Malpeli come nuovo presidente ee ritiene la nomina di Ivan Simietovic, al centro di alcune polemiche con il Comitato No Fusione, professionista affermato ed apprezzato, ben inserito nei mercati internazionali e capace di aprire nuove opportunità per la banca.
“Ora che è stata ristabilita la piena operatività in Banca di San Marino - afferma il Consiglio di Amministrazione - e che si sono scongiurati interventi esterni o scenari critici, possiamo procedere verso il rinnovo delle cariche sociali dell’Ente.
Rimane una profonda amarezza nel constatare nuovamente la diffusione tra i soci e la popolazione sammarinese di informazioni non corrette, per il clima di scontro continuamente alimentato sulla stampa e nel corso dell’assemblea di Banca di San Marino, dove in più interventi si è potuto assistere ad atteggiamenti aggressivi, irrispettosi, ed espressione di interessi di parte: tutto questo certamente non sta facendo onore alla reputazione della nostra organizzazione, fondata sulla cooperazione e costruita con fatica in quasi cento anni di storia a sostegno di San Marino".
“Ora che è stata ristabilita la piena operatività in Banca di San Marino - afferma il Consiglio di Amministrazione - e che si sono scongiurati interventi esterni o scenari critici, possiamo procedere verso il rinnovo delle cariche sociali dell’Ente.
Rimane una profonda amarezza nel constatare nuovamente la diffusione tra i soci e la popolazione sammarinese di informazioni non corrette, per il clima di scontro continuamente alimentato sulla stampa e nel corso dell’assemblea di Banca di San Marino, dove in più interventi si è potuto assistere ad atteggiamenti aggressivi, irrispettosi, ed espressione di interessi di parte: tutto questo certamente non sta facendo onore alla reputazione della nostra organizzazione, fondata sulla cooperazione e costruita con fatica in quasi cento anni di storia a sostegno di San Marino".
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