Sulle dimissioni dei vertici di Banca Centrale interviene anche la CDLS, che in una nota evidenzia come queste aprano di fatto uno scenario di forte instabilità e incertezza per il sistema San Marino.
Per la Confederazione Democratica dei Lavoratori tutto serviva tranne un conflitto fra istituzioni di tale gravità e ritiene debba essere composto attraverso un rinnovato dialogo fra le parti che dimostrerebbe grande senso di responsabilità ed attaccamento al Paese. Qualora non fosse possibile – prosegue la CDLS – riteniamo indispensabile ricostituire il vertice di Banca Centrale no limitandosi all’unico criterio della sammarinesità, ma puntando su figure di alto spessore ed esperienza professionale. A Governo chiede un chiarimento urgente, che sia esauriente e approfondito sugli scenari che si dovranno affrontare nei prossimi mesi.
Per la Confederazione Democratica dei Lavoratori tutto serviva tranne un conflitto fra istituzioni di tale gravità e ritiene debba essere composto attraverso un rinnovato dialogo fra le parti che dimostrerebbe grande senso di responsabilità ed attaccamento al Paese. Qualora non fosse possibile – prosegue la CDLS – riteniamo indispensabile ricostituire il vertice di Banca Centrale no limitandosi all’unico criterio della sammarinesità, ma puntando su figure di alto spessore ed esperienza professionale. A Governo chiede un chiarimento urgente, che sia esauriente e approfondito sugli scenari che si dovranno affrontare nei prossimi mesi.
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