Riforme strutturali urgenti, cui mettere mano una volta sciolto il binomio banche ed Europa”. Sono i due nodi da sciogliere per il segretario Cdls Gianluca Montanari, per poi avviare specifici tavoli sugli interventi necessari al futuro del Paese. Da un lato – scrive – confronto sul sistema bancario sammarinese, con approfondimenti sulla gestione degli NPL; preminente poi arrivare ad accordi per aprire il sistema finanziario all'esterno; ancora, le garanzie occupazionali del settore guardando alla riqualificazione.
E richiama l'obiettivo: mettere in sicurezza le basi economiche e finanziarie del Paese, ricreando quel clima di fiducia – scrive – indispensabile per il rientro di risorse detenute all'estero e per richiamare investitori.
Dall'altro lato, il tema dell'Europa e della trattativa sull'accordo di associazione. E Montanari rilancia, chiedendo di valutare l'opzione di un ingresso a pieno titolo nell'UE, salvaguardando le specificità di un piccolo Stato, ma – dice - l'evoluzione degli eventi e la necessità di superare i limiti derivanti dal nostro ambito territoriale non consentono di attendere ancora”. Richiama così le riforme più attese: dal sistema previdenziale, alle imposte indirette con il possibile passaggio all'IVA.