OSLA, che rappresenta produttori sammarinesi di latte fresco, in riferimento all'avviso di presentazione di manifestazione di interesse ad acquistare la Centrale del Latte della Repubblica di San Marino, ritiene che per manifestare il proprio interesse all'acquisto non siano idonee e sufficienti soltanto due settimane di tempo per elaborare un progetto aziendale, soprattutto qualora vi sia il rischio che altre realtà aziendali abbiano avuto più tempo a disposizione.
Visto l'impegno contenuto nell'avviso, di "acquisto di tutto il latte prodotto negli allevamenti sammarinesi avente i requisiti igienico sanitari e di qualità previsti dalle norme vigenti e dalle normative UE al prezzo determinato in base alla media semestrale, salvo scostamenti significativi, dei listini prezzi praticati nelle regioni limitrofe e di un listino prezzi rappresentativo nazionale;" e che i produttori sammarinesi di latte fresco hanno manifestato il proprio interesse, ricorda che i produttori sammarinesi di latte fresco hanno già avviato un tavolo di confronto direttamente con la Segreteria di Stato per il Territorio, anche nell'intento di coinvolgere il consumatore sammarinese al fine di poter comunque garantire anche maggiori livelli qualitativi del latte sammarinese e soprattutto anche in riferimento alla garanzia di fornitura, a condizioni sostenibili, del nostro latte anche dopo i prossimi quattro anni.
I produttori sammarinesi di latte fresco, qualora penalizzati, potrebbero valutare l'idea di organizzare una filiera corta in autonomia garantendo direttamente la qualità del latte con marginalità di certo più sostenibili per i produttori stessi.
Comunicato stampa Osla
Visto l'impegno contenuto nell'avviso, di "acquisto di tutto il latte prodotto negli allevamenti sammarinesi avente i requisiti igienico sanitari e di qualità previsti dalle norme vigenti e dalle normative UE al prezzo determinato in base alla media semestrale, salvo scostamenti significativi, dei listini prezzi praticati nelle regioni limitrofe e di un listino prezzi rappresentativo nazionale;" e che i produttori sammarinesi di latte fresco hanno manifestato il proprio interesse, ricorda che i produttori sammarinesi di latte fresco hanno già avviato un tavolo di confronto direttamente con la Segreteria di Stato per il Territorio, anche nell'intento di coinvolgere il consumatore sammarinese al fine di poter comunque garantire anche maggiori livelli qualitativi del latte sammarinese e soprattutto anche in riferimento alla garanzia di fornitura, a condizioni sostenibili, del nostro latte anche dopo i prossimi quattro anni.
I produttori sammarinesi di latte fresco, qualora penalizzati, potrebbero valutare l'idea di organizzare una filiera corta in autonomia garantendo direttamente la qualità del latte con marginalità di certo più sostenibili per i produttori stessi.
Comunicato stampa Osla
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