L’accordo vero e proprio non c’è ancora ma le parti si sono sedute allo stesso tavolo, e già questo è un passo concreto significativo. Dopo lunghe settimane trascorse a cercare un punto d’incontro che faticava ad arrivare, la vecchia proprietà di Banca Commerciale e i possibili acquirenti, vale a dire Banca Asset e un imprenditore privato, hanno trovato una convergenza che potrebbe portare ad un’intesa. Stando alle indiscrezioni si sta ragionando sul testo di quello che viene definito un pre-accordo, una bozza, cioè, che potrebbe costituire la base per un negoziato. Un documento da perfezionare ma che potrebbe contenere gli elementi per arrivare dapprima ad un mandato e, successivamente, ad un accordo definitivo. Intanto Paolo De Biagi, ha presentato in tribunale l’annunciato esposto a carico dell’ex Commissario di Banca Commerciale, Sergio Gemma e i vertici di Banca Centrale, Presidente e Direttore Generale, per il contestato bonifico autorizzato prima del blocco dei pagamenti ma eseguito durante il provvedimento deciso dai commissari.
Per Paolo De Biagi, già protagonista di manifestazioni di dissenso verso i vertici dell’organo di vigilanza, quel bonifico è stato emesso in favore di una finanziaria sammarinese e riconducibile alla segretaria di un ex ministro del Governo Berlusconi. “Se quell’esposto è stato presentato - commenta il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini - continua un’operazione di denigrazione e di delegittimazione di Banca Centrale che ha l’effetto negativo di rendere più complicata la risoluzione delle vicende di Banca Commerciale ma anche per l’accreditamento del nostro sistema sia nei confronti di Banca d’Italia e sia negli organismi internazionali”. Valentini si chiede a quale titolo De Biagi si rivolge al tribunale, considerato che non risulta fra i creditori della Banca e lo invita a chiarire la sua posizione. “L’operazione in questione - aggiunge il responsabile delle Finanze - è pienamente legittima, autorizzata dai Commissari Straordinari e dal Comitato di Sorveglianza, prima del blocco dei pagamenti. Chi fa queste cose in nome degli onesti di San Marino - conclude Valentini - rischia, in realtà, di favorire tutti coloro che hanno creato i problemi che San Marino sta vivendo”.
Sergio Barducci
Per Paolo De Biagi, già protagonista di manifestazioni di dissenso verso i vertici dell’organo di vigilanza, quel bonifico è stato emesso in favore di una finanziaria sammarinese e riconducibile alla segretaria di un ex ministro del Governo Berlusconi. “Se quell’esposto è stato presentato - commenta il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini - continua un’operazione di denigrazione e di delegittimazione di Banca Centrale che ha l’effetto negativo di rendere più complicata la risoluzione delle vicende di Banca Commerciale ma anche per l’accreditamento del nostro sistema sia nei confronti di Banca d’Italia e sia negli organismi internazionali”. Valentini si chiede a quale titolo De Biagi si rivolge al tribunale, considerato che non risulta fra i creditori della Banca e lo invita a chiarire la sua posizione. “L’operazione in questione - aggiunge il responsabile delle Finanze - è pienamente legittima, autorizzata dai Commissari Straordinari e dal Comitato di Sorveglianza, prima del blocco dei pagamenti. Chi fa queste cose in nome degli onesti di San Marino - conclude Valentini - rischia, in realtà, di favorire tutti coloro che hanno creato i problemi che San Marino sta vivendo”.
Sergio Barducci
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