Nell’ultimo trimestre dell’anno la cassa integrazione guadagni ordinaria è aumentata del 541%. Un dato estremamente significativo se si pensa che quello nazionale, fornito di recente dall’Istat, si attesta al 525%. Quella straordinaria invece è cresciuta del 254%. Le maggiori criticità nel 2008 hanno riguardato le imprese agricole, l’industria alimentare, quella del pellame e delle calzature e il terziario. Sono invece 58 attualmente le aziende che stanno utilizzando questo strumento, per la maggior parte del settore metalmeccanico, per un totale di 1.641 dipendenti interessati.
Ma richieste di cassa integrazione sono state avanzate anche da altre importanti aziende come la Masterwood e la Ferretti imbarcazioni: ancora però mancano di accordo sindacale. “Purtroppo - osserva la CGIL Rimini - si conferma il quadro negativo della nostra economia; e sul territorio - fa notare Graziano Urbinati - è necessaria una strategia di intervento che coinvolga tutto il sistema delle imprese”.
E le cose non vanno certamente meglio a San Marino dove la crisi occupazionale si fa sentire sempre più insistentemente. Si parla di mobilità record: in un anno infatti i lavoratori coinvolti sono passati da 120 a 300; insomma, più del doppio. Sarà una delle priorità in discussione il 27 gennaio nell’incontro programmato tra Governo e CSU.
Silvia Pellicioni
Ma richieste di cassa integrazione sono state avanzate anche da altre importanti aziende come la Masterwood e la Ferretti imbarcazioni: ancora però mancano di accordo sindacale. “Purtroppo - osserva la CGIL Rimini - si conferma il quadro negativo della nostra economia; e sul territorio - fa notare Graziano Urbinati - è necessaria una strategia di intervento che coinvolga tutto il sistema delle imprese”.
E le cose non vanno certamente meglio a San Marino dove la crisi occupazionale si fa sentire sempre più insistentemente. Si parla di mobilità record: in un anno infatti i lavoratori coinvolti sono passati da 120 a 300; insomma, più del doppio. Sarà una delle priorità in discussione il 27 gennaio nell’incontro programmato tra Governo e CSU.
Silvia Pellicioni
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