Il presidente Nicos Anastasiades non ha i numeri per ottenere in Parlamento il sì al prelievo forzoso sui depositi bancari proposto dall'Unione Europea. Lo conferma il portavoce del governo cipriota. Tra l'altro la borsa di Nicosia rimane chiusa fino a domani. A Nicosia, riferiscono i media locali, si sta cercando di sottrarre i piccoli depositi al prelievo forzoso, intanto Fitch mette sotto osservazione tre banche cipriote per i rischi al ribasso relativi all'imposizione. Dall'Ocse, il segretario generale Gurria spiega che il piano di salvataggio non mette in pericolo l'euro, ma intanto i mercati si muovono nell'incertezza, lo spread è salito fino a 324 punti.
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