A Cipro regna il caos dopo la richiesta dell'Unione Europea di effettuare un prelievo forzoso sui conti correnti in cambio di un piano di salvataggio da 10 miliardi di euro. Il Parlamento si dovrà esprimere oggi su questa proposta, che prevede un'imposta del 9,9% sui depositi di oltre 100.000 euro e del 6,75% per quelli di importo inferiore. Ieri la gente inferocita ha praticamente svuotato gli sportelli automatici delle banche per garantirsi un minimo di contante in vista di giornate molto incerte. Fortemente preoccupata Mosca. La stampa stima che il costo totale di una tale misura potrebbe arrivare tra i 2 i 3 miliardi di euro per i russi, che tra privati e banche vanterebbero oltre 30 miliardi di dollari nell'isola mediterranea. “Se questa decisione sarà adottata - ha affermato Putin - sarà ingiusta, non professionale e pericolosa".
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