Dal 2009 operano a San Marino due uffici cruciali per il contrasto alle frodi italo-sammarinesi e per lo scambio di informazioni con le autorità di polizia e di controllo italiane. Ufficio Centrale di Collegamento e Ufficio di Controllo e vigilanza sulle attività economiche. Il primo scambia informazioni prelevate dai datase sammarinesi direttamente con la Guardia di Finanza e l’agenzia delle entrate, il secondo monitora l’economia del Titano segnalando i movimenti anomali o sospetti. Da quando, nel 2009, sono entrati in funzione, e da quando nel 2010 è stato imposto il versamento anticipato dell’Iva nelle transazioni commerciali italo-sammarinesi, le frodi carosello sono drasticamente diminuite. Nel 2010, 28 le licenze revocate su iniziativa dell’Ufficio di Controllo, 18 nel 2011. Numerose altre si sono poste in liquidazione volontaria appena si sono accorte che erano sotto monitoraggio.
L’Ufficio Centrale di Collegamento - che puo’ violare anche il segreto bancario - è di fatto il terminale sammarinese che consente lo scambio di informazioni con le autorità estere. Le richieste provengono per oltre il 90% dall’Italia. Nel 2009 sono state 43, 69 nel 2010 e 79 nel 2011. Dallo stesso ufficio partono le richieste di collaborazione, per accertamenti oltre confine, che in tre anni sono state 63, con un picco di 38 nel 2010.
L’Ufficio Centrale di Collegamento - che puo’ violare anche il segreto bancario - è di fatto il terminale sammarinese che consente lo scambio di informazioni con le autorità estere. Le richieste provengono per oltre il 90% dall’Italia. Nel 2009 sono state 43, 69 nel 2010 e 79 nel 2011. Dallo stesso ufficio partono le richieste di collaborazione, per accertamenti oltre confine, che in tre anni sono state 63, con un picco di 38 nel 2010.
Riproduzione riservata ©