Il Presidente uscente del Comitato Amministratore Fondiss, Renato Nibbio comunica che lo stesso Comitato che gestisce il fondo del secondo pilastro pensionistico non ha effettuato investimenti dal 31 marzo di quest'anno, ma ha prorogato sino al 30 giugno 2018 il deposito di tutte le contribuzioni degli aderenti presso la Banca Centrale. “Alla data odierna – precisa - la somma è pari a 52 milioni 820mila euro. Il Comitato Amministratore di Fondiss – sottolinea quindi Nibbio - non ha assolutamente mai autorizzato in qualsivoglia forma l’impiego dei contributi dei lavoratori depositati in conto fruttifero di Bcsm. Le modalità con le quali l'istituto di Via del Voltone impiega oppure investe tutte le somme di cui ha la disponibilità – ivi compresi i depositi di Fondiss – avvengono – specifica ancora Nibbio - in completa autonomia e sua conseguente responsabilità, e Fondiss – aggiunge - non vi ha alcun ruolo, né possibilità di influenza o controllo, anche laddove ciò interessasse somme equivalenti ai propri depositi. Alla data del 1° luglio 2018 quanto depositato, maggiorato di interessi, - conclude il Presidente uscente - ritornerà nella piena disponibilità di Fondiss che solo allora valuterà ipotesi di investimento, oggi circoscritte per legge ai soli istituti bancari sammarinesi”.
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