Il bollettino di statistica ha evidenziato il crollo del commercio. Proprio ieri mattina il Segretario Zafferani ha incontrato i rappresentanti della categoria.
Il problema c'è, tanto che da settembre è stato avviato un tavolo di confronto tra Segreteria e associazioni che rappresentano il commercio. I numeri del bollettino di statistica traducono la tendenza e danno conto della reale situazione del settore: 52 aziende in meno, un crollo. Alle criticità che da sempre il comparto lamenta se ne aggiungono di nuove, come il commercio on line che è andato a ridurre la capacità d'acquisto nella vendita al dettaglio ed il perdurare della crisi con conseguente 'taglio' ai beni di non stretta necessità Ai negozianti non resta che barcamenarsi tra orari intensi, bassi incassi ed una burocrazia elefantiaca che non riesce a stare al passo delle esigenze. “Snellirla significa fare incontrare con più facilità domanda e offerta” spiega Andreina Bartolini, presidente USC, che già alla fine dell'estate aveva evidenziato le difficoltà di chi sconta i limiti di un turismo che si basa più sul numero dei visitatori che sulla loro capacità di spesa. Il commercio che verrà riparte dal confronto che ha visto anche questa mattina allo stesso tavolo associazioni di categoria ed il Segretario Andrea Zafferani, da una road map che prevede proposte per rivedere la legge “ma anche- ci tiene a sottolinearlo il segretario con delega al Commercio- segnalazioni e problematiche contingenti al di là della legge”. L'ultimo grande capitolo sarà dedicato alla Smac, che vogliamo rilanciare- conclude Zafferani- come strumento di scontistica”
Il problema c'è, tanto che da settembre è stato avviato un tavolo di confronto tra Segreteria e associazioni che rappresentano il commercio. I numeri del bollettino di statistica traducono la tendenza e danno conto della reale situazione del settore: 52 aziende in meno, un crollo. Alle criticità che da sempre il comparto lamenta se ne aggiungono di nuove, come il commercio on line che è andato a ridurre la capacità d'acquisto nella vendita al dettaglio ed il perdurare della crisi con conseguente 'taglio' ai beni di non stretta necessità Ai negozianti non resta che barcamenarsi tra orari intensi, bassi incassi ed una burocrazia elefantiaca che non riesce a stare al passo delle esigenze. “Snellirla significa fare incontrare con più facilità domanda e offerta” spiega Andreina Bartolini, presidente USC, che già alla fine dell'estate aveva evidenziato le difficoltà di chi sconta i limiti di un turismo che si basa più sul numero dei visitatori che sulla loro capacità di spesa. Il commercio che verrà riparte dal confronto che ha visto anche questa mattina allo stesso tavolo associazioni di categoria ed il Segretario Andrea Zafferani, da una road map che prevede proposte per rivedere la legge “ma anche- ci tiene a sottolinearlo il segretario con delega al Commercio- segnalazioni e problematiche contingenti al di là della legge”. L'ultimo grande capitolo sarà dedicato alla Smac, che vogliamo rilanciare- conclude Zafferani- come strumento di scontistica”
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