Il futuro del comparto commerciale che preoccupa gli operatori sammarinesi; le modificazioni del settore sono in questi ultimi tempi repentine e radicali e la Repubblica manifesta ritardi. Il treno dell’ipermercato a Rovereta è definitivamente perso, l’annunciato maxi centro commerciale 'Le Befane', a pochi chilometri, sta per nascere, e questo desta forti preoccupazioni. Se aggiungiamo che il comparto mostra da qualche tempo segni di logoramento e necessita di un deciso intervento di riqualificazione, e che la stagione corrente non è proprio brillante, non c’è da stare allegri.
L’ormai famigerato articolo 59 traccia le prime linee di intervento per avviare un percorso di riqualificazione che, ovviamente, non sarà immediato e dovrà vedere tutti coinvolti, nessuno escluso. Si va dal un piano per il centro storico, ad un programma di formazione degli stessi esercenti. Poi la progettualità, sulla base della quale decidere quali benefici di carattere fiscale e tributario prevedere e dove applicarli. A questo si aggiunge il nuovo provvedimento legislativo specifico sul commercio. Una legge che approderà in Consiglio Grande e Generale nel mese di settembre, nella quale è prevista la riduzione delle tabelle merceologiche, che da 26 passa ad appena 2, alimentari e non alimentari, poi lo snellimento burocratiche e amministrative, che consentiranno a certe pratiche di non dover più sottostare al parere della Commissione Commercio e infine, solo per citare alcuni aspetti, la possibilità per ogni esercente di avere 2 sedi di vendita, diversificando così le opportunità di mercato.
L’ormai famigerato articolo 59 traccia le prime linee di intervento per avviare un percorso di riqualificazione che, ovviamente, non sarà immediato e dovrà vedere tutti coinvolti, nessuno escluso. Si va dal un piano per il centro storico, ad un programma di formazione degli stessi esercenti. Poi la progettualità, sulla base della quale decidere quali benefici di carattere fiscale e tributario prevedere e dove applicarli. A questo si aggiunge il nuovo provvedimento legislativo specifico sul commercio. Una legge che approderà in Consiglio Grande e Generale nel mese di settembre, nella quale è prevista la riduzione delle tabelle merceologiche, che da 26 passa ad appena 2, alimentari e non alimentari, poi lo snellimento burocratiche e amministrative, che consentiranno a certe pratiche di non dover più sottostare al parere della Commissione Commercio e infine, solo per citare alcuni aspetti, la possibilità per ogni esercente di avere 2 sedi di vendita, diversificando così le opportunità di mercato.
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