Liberalizzazioni che dividono. Le saracinesche sempre aperte suscitano polemiche e approvazione tra i commercianti. Sono i primi effetti della manovra Monti che lascia i negozianti liberi di lavorare 24 ore, aumentando la concorrenza soprattutto quella già pericolosa dei centri commerciali.
A parole tutti vogliono la crescita ma tra gli addetti ai lavori ci si chiede se sia l'aumento degli stipendi e non le variazioni di orario, la marcia da ingranare per far ripartire i consumi. Altro nodo è l'occupazione, con i negozi sempre aperti si perderanno o acquisteranno posti di lavoro? La Cgil di Rimini dice no soprattutto per i rischi di aumento della flessibilità dietro i banconi. Contrarie anche alcune regioni: Piemonte Toscana e Puglia chiedono il ricorso alla Corte Costituzionale. Il Lazio ci sta pensando. Nel video l'intervista a Mauro Gardenghi (Presidente Confartigianato Rimini)
Valentina Antonioli
A parole tutti vogliono la crescita ma tra gli addetti ai lavori ci si chiede se sia l'aumento degli stipendi e non le variazioni di orario, la marcia da ingranare per far ripartire i consumi. Altro nodo è l'occupazione, con i negozi sempre aperti si perderanno o acquisteranno posti di lavoro? La Cgil di Rimini dice no soprattutto per i rischi di aumento della flessibilità dietro i banconi. Contrarie anche alcune regioni: Piemonte Toscana e Puglia chiedono il ricorso alla Corte Costituzionale. Il Lazio ci sta pensando. Nel video l'intervista a Mauro Gardenghi (Presidente Confartigianato Rimini)
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