"È stato recuperato un milione di posti di lavoro". Lo afferma Confindustria, sottolineando che dal 2014 al secondo trimestre del 2017 l'incremento cumulato del Pil è stato del 3%, quello dell'occupazione del 3,7% e quello delle ore lavorate del 4,3%. Nell'estate del 2017 gli occupati sono tornati sopra ai 23 milioni sui livelli di inizio 2008. Confindustria aggiunge però che la fuga dei giovani all'estero per mancanza di lavoro costa all'Italia un punto di Pil all'anno, 14 miliardi di euro. L'inadeguato livello dell'occupazione giovanile è quindi il vero tallone d'Achille del tessuto economico.
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