Occorre riformare l’amministrazione pubblica, creando valide aspettative per i giovani e valorizzando le professionalità esistenti per ridare ai dipendenti l’orgoglio di appartenenza. Il primo punto della mozione conclusiva, votata all’unanimità dai delegati del 10° congresso della Federazione Pubblico Impiego della CDLS parla chiaro. Cambiamento dunque, non stravolgimento incontrollato, l’obiettivo è l’erogazione di servizi pubblici “sempre più rispondenti alle necessità del Paese”. La riforma dunque, come argomento conduttore del dibattito, al quale ha preso parte anche il segretario agli interni Valeria Ciavatta che ha ribadito la volontà del Governo di procedere nella riorganizzazione della macchina statale. Sottolineata anche l’urgenza di rinnovare il contratto, salvaguardando il potere d’acquisto delle retribuzioni. E poi il tema della crisi economica. Eletto infine il nuovo direttivo; forte il rinnovamento, con un 50% di nuovi ingressi e un aumento del numero delle donne passate da 4 a 8. Il più votato è stato il segretario uscente Marco Tura, seguito da Sandro Serra, Morena Mularoni, Marco Ugolini e Riccardo Stefanelli.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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