Il Consiglio per la Previdenza - insieme ai Segretari di Stato per la Sanità, Franco Santi e per le Finanze, Simone Celli - a confronto con il Direttore di Banca Centrale, Raffaele Capuano per approfondire la proposta del Governo di trasformare l'obbligazione subordinata, sottoscritta da Cassa di Risparmio a fine 2012 e per un valore di 35 milioni, in una obbligazione dello Stato. “Un utile passo, questo, per poter completare – spiega Santi - la ricapitalizzazione di Carisp”. Proposta che abbasserebbe il livello della remunerazione dal 5% al 2%, riducendo, però al contempo, il rischio dell'investimento. “In questa fase, infatti – si era detto nelle precedenti riunioni - i 35 milioni rischierebbero di essere svalutati per le vicende legate al nuovo piano di ristrutturazione dell'istituto”. Dal canto suo il Consiglio per la Previdenza ha optato per un ulteriore approfondimento e per vedere se vi sia o meno la possibilità di ottenere rendimenti più vantaggiosi. Il Direttore Bcsm, Capuano si è quindi riservato di valutare proposte alternative, come ad esempio lo strumento del mutuo. Chiesto, infine, conto della 'sorte' – ora, a seguito del passaggio in Cassa - del fondo di 31 milioni di euro depositato in Asset e che fa capo allo stesso Consiglio per la Previdenza. Probabile si è detto - che a breve Carisp convochi il Consiglio di Previdenza e formuli una proposta commerciale per l'investimento della somma. Dal Segretario Celli, l'impegno a sollecitare il Cda della banca in tal senso.
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