Una lotta contro il tempo. Su tavoli separati Governo, categorie e sindacati sono alla ricerca di proposte concrete, per chiudere il contratto industria entro il 20 giugno, data fissata per lo sciopero generale. La girandola di incontri si è aperta con un nuovo, lungo, faccia a faccia tra le delegazioni del congresso di stato e le organizzazioni sindacali. Incontro tecnico con al centro la seconda stesura del documento presentato dal governo. A seguire, sullo stesso tema, tavolo separato ma parallelo, con Anis e Unas. Domani toccherà all’Osla. Grande fermento anche in casa sindacale, proseguono gli scioperi zonali, giunti alla seconda settimana, mentre il direttivo della federazione industria si è riunito per fare il punto sullo stato delle trattative e per mettere a punto nuove strategie. Su tutto incombe lo sciopero generale del 20 giugno, giorno in cui si riunirà anche l’attivo dei quadri, impegni confermati dalla Csu salvo colpi di scena dell’ultimo minuto.
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