Una giornata di incontri tecnici per tornare al tavolo della mediazione con proposte concrete e chiudere entro il 20 giugno, cioè la data dello sciopero generale, il contratto industria. Questa l’intenzione della delegazione di governo che ieri alle controparti ha presentato alcune ipotesi di soluzione su lavoro interinale, tempo determinato, chiamata nominativa e frontalieri. L’esecutivo esclude che al centro del confronto ci siano solo i lavoratori italiani, all’ultimo posto nel discorso della soluzione delle problematiche del lavoro. Per il segretario all’ industria ci sono ancora alcune resistenza nelle parti per entrare nel merito dei diversi argomenti. Claudio Felici e’ comunque fiducioso di arrivare alla sigla in tempi brevi: 'purche’ ci siano le volontà'. E oggi a Gualdicciolo e Acquaviva nuovo presidio dei lavoratori.
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