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Contratto Artigianato: UNAS e CSU firmano accordo per aumenti in busta paga

Dopo il piccolo aumento salariale – a partire dal primo gennaio - per i lavoratori del settore industria, arriva anche quello per i colleghi dell'artigianato. La firma alla sede dell'UNAS

23 gen 2020
Contratto Artigianato: UNAS e CSU firmano accordo per aumenti in busta paga
Contratto Artigianato: UNAS e CSU firmano accordo per aumenti in busta paga

Non si parla di grandi cifre. Ma l'aumento in busta paga regalerà forse un sorriso ai lavoratori dell'artigianato. Un 1% spalmato equamente in 2 anni. Tutto ciò a seguito della verifica – prevista dal contratto collettivo – dello scostamento tra l'inflazione programmata e quella reale. Da sottolineare soprattutto – dopo le passate turbolenze – il perdurare di una fase di distensione, nelle relazioni tra sindacato ed organizzazioni datoriali. Soddisfazione, allora, alla sede dell'UNAS; dove è stato sottoscritto l'accordo.

Una firma che giunge all'indomani di quella tra ANIS e CSU. Anche in questo caso si trattava del “check” biennale, in questa sorta di “scala mobile” in salsa sammarinese. Medesimo pure il rialzo salariale: 0,5% per l'anno in corso e 0,5% per il 2021. “E' la conferma dell'accordo con il Sindacato del 2012” – afferma il Segretario di Assoindustria -; che se da una parte garantì alle aziende flessibilità, dall'altra consentì, ai lavoratori, il mantenimento del potere d'acquisto.

Le parti, ad inizio 2022, procederanno alla rilevazione dell'eventuale “scostamento” tra gli aumenti retributivi programmati nei 9 anni precedenti, e l'inflazione reale, che sarà calcolata secondo l'indice dei prezzi al consumo armonizzato dell'ISTAT. Ma tutto ciò solo per industria e artigianato: settori che coinvolgono comunque circa il 60% dei dipendenti nel privato.

Ben diversa la situazione nel pubblico impiego, dove – fa sapere la CSU - il contratto collettivo è scaduto 8 anni fa, e non vi sono adeguamenti salariali dal 2010. Scaduto da una decina d'anni, invece, il contratto dei bancari; da almeno 5 anni, infine, quello del comparto bar, alberghi e ristoranti.

Nel servizio le interviste a Agostino D'Antonio (Segretario FULI CSdL), Pio Ugolini (Segretario Generale UNAS), William Vagnini (Segretario Generale ANIS) e Paride Neri (Segretario FLIA CDLS).


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