'Dopo mesi di trattativa per il rinnovo del contratto del settore commercio, scaduto nel 2018, da tempo si è arrivati ad una situazione di stallo, scrivono i sindacati, accusando le associazioni di categoria di restare arroccate su posizioni che non recepiscono le richieste dei lavoratori'. Parlando di aumenti inadeguati delle retribuzioni, e da corrispondersi al di fuori del contratto nazionale. Richiesta, per Cdls, Csdl e Usl, irricevibile, perché non garantirebbe il riconoscimento a tutti i lavoratori degli aumenti, pur sempre minimi. Per questo i lavoratori riuniti in assemblea, hanno proclamato lo stato di mobilitazione del settore.
I tre sindacati puntano il dito anche sulla pretesa della controparte di modificare parti normative del contratto, ma senza essere in grado di avanzare nessuna proposta concreta, spiegano le Federazioni Costruzioni e Servizi.