La Csu ha avviato il confronto con i capigruppo consiliari e il Comitato promotore del progetto di legge per il recupero dei crediti monofase. L'occasione per ribadire la bontà dell'iniziativa legislativa, nella speranza di recuperare almeno una parte delle ingenti somme sottratte allo Stato, ma allo stesso tempo la necessità di affrontare il problema dei crediti che l’Istituto Sicurezza Sociale vanta per i contributi non versati dai datori di lavoro per i propri dipendenti, per un totale a tutto il 2016 di ben 16 milioni di euro. Una lacuna nel progetto di legge - invita il sindacato - da colmare e con effetto retroattivo. Di qui la richiesta ai gruppi consiliari di apportare le necessarie integrazioni, “affinché – sottolineano - vengano incluse anche le azioni e gli strumenti più efficaci per recuperare le risorse spettanti all'Iss”. Dal canto loro i gruppi parlamentari hanno manifestato l'impegno ad approfondire ulteriormente la questione, anche dal punto di vista tecnico, per arrivare alle migliori soluzioni.
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