Anche gli artigiani auspicano una presa di posizione comune, della politica e della collettività, in difesa del sistema economico sammarinese, sotto aggressione in questi giorni. L’Unas denuncia un atteggiamento passivo di troppe persone, silenzi inquietanti. Una debolezza, dichiarano, troppe volte evidenziata. Gli accordi bilaterali non possono più attendere ma solo, mette in guardia l’Associazione degli Artigiani, se saranno capaci di assicurare reciproca dignità e non soluzioni imposte alla piccola Repubblica. Non atteggiamenti rinunciatari ma atti equilibrati per salvaguardare la nostra identità. Se così non dovesse essere, se il rispetto verso San Marino dovesse mancare, esortano gli artigiani, si cerchi supporto anche in campo internazionale, nelle realtà sovra nazionali.
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