Unione sammarinese dei Lavoratori risponde al Segretario Ciavatta, che ha ipotizzato la chiusura delle attività produttive, sulla scia italiana, ma con riduzione a zero della Cig. "Siamo consapevoli del momento di gravi difficoltà economiche del nostro paese, - scrive - ma Usl respinge la eventuale prospettiva di un azzeramento dello stipendio dovuto ai lavoratori, in caso di sospensione totale delle attività produttive come nella vicina Italia". Nel frattempo il sindacato chiede alla politica che si attivi per accedere prima possibile a linee di credito internazionali che consentano al paese di fronteggiare l’emergenza e senza le quali 'difficilmente riusciremmo a sostenere la complessa e drammatica situazione'.
Usl richiama alla massima equità e a principi di solidarietà nelle misure del Governo: "tutti oggi dobbiamo rinunciare a qualcosa e contribuire facendo la nostra parte, ma i sacrifici saranno tollerati solo se equi, ponderati e rivolti a tutti". Non è il tempo di recriminazioni né di lotte tra categorie, ci vuole unità nazionale e senso di responsabilità.