Dal 1 luglio al 2 settembre, lo sportello del Credito sammarinese presso il World trade center di Dogana apre al pubblico anche la domenica mattina, con lo stesso orario del sabato: dalle 9 alle 12.
“Puntiamo all’eccellenza con lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto – ha esordito il Presidente del Credito sammarinese, Lucio Amati -. L’apertura domenicale è un servizio che rendiamo al Paese: le banche non sono avulse dalla realtà, ma fanno parte del sistema – ha sottolineato -. A San Marino nei weekend sono aperti circa 500 esercizi. I nostri clienti lavorano anche la domenica, e noi abbiamo scelto di lavorare con loro. E’ un dovere etico – ha concluso – che sposa il valore dell’impegno, del lavorare di più, dell’essere al servizio: i valori del sentire sammarinese”.
“Domenica ti porto in banca”, lo slogan dell’iniziativa che punta ad un rapporto più stretto e attento con il cliente.
“Un esperimento – ha sottolineato il Vicedirettore generale, Sandro Sapignoli – per verificare le potenzialità dell’apertura 7 giorni su 7. Partiamo con 10 aperture domenicali. Dopodiché tracceremo un bilancio e valuteremo, insieme ai dipendenti, l’opportunità di riproporre il servizio e in quali termini”.
“Puntiamo all’eccellenza con lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto – ha esordito il Presidente del Credito sammarinese, Lucio Amati -. L’apertura domenicale è un servizio che rendiamo al Paese: le banche non sono avulse dalla realtà, ma fanno parte del sistema – ha sottolineato -. A San Marino nei weekend sono aperti circa 500 esercizi. I nostri clienti lavorano anche la domenica, e noi abbiamo scelto di lavorare con loro. E’ un dovere etico – ha concluso – che sposa il valore dell’impegno, del lavorare di più, dell’essere al servizio: i valori del sentire sammarinese”.
“Domenica ti porto in banca”, lo slogan dell’iniziativa che punta ad un rapporto più stretto e attento con il cliente.
“Un esperimento – ha sottolineato il Vicedirettore generale, Sandro Sapignoli – per verificare le potenzialità dell’apertura 7 giorni su 7. Partiamo con 10 aperture domenicali. Dopodiché tracceremo un bilancio e valuteremo, insieme ai dipendenti, l’opportunità di riproporre il servizio e in quali termini”.
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