Secondo le ultime rilevazioni dell’Ufficio Programmazione Economica, il dato dell’inflazione nel mese di maggio è del 2,3%. Una percentuale decisamente superiore all’1,9% di Eurolandia o all’1,8% su base annua rilevato dall’Istat in Italia. Cosa pesa maggiormente da una anno a questa parte sulle tasche dei sammarinesi? Al primo posto dalle classifica rincari ci sono i generi alimentari, dove la voce frutta e verdura incide in maniera pesante, e questo si sapeva, ma costano di più anche il pane e il pesce. Prezzi che i funzionari dell’Ufficio Programmazione rilevano, non controllano, senza tenere conto delle offerte. Al secondo posto di questa classifica i carburanti e i rincari su Acqua Luce e Gas, applicati dall’Azienda dei Servizi dal mese di febbraio, cui bisogna aggiungere anche la voce raccolta rifiuti. Dati che da ora in avanti si ripercuotono inevitabilmente su tutte le statistiche. A incidere pesantemente sul paniere anche i servizi di trasporto. Si fanno sentire gli aumenti per Funivia e Ati. Scorrendo però il lungo elenco di prodotti presi in considerazione scopriamo che parallelamente agli aumenti per i generi alimentari ci sono stati i ribassi per le bevande. Mentre segnano un bel più gli articoli di cancelleria per la scuola, rispetto all’anno passato. Sono aumentate anche le assicurazioni, i fiori e le piante e le professioni liberali, ma sono capitoli che incidono in maniera minore sul dato generale di maggio. Buone notizie sul fronte vacanze. I pacchetti tutto incluso sono drasticamente diminuiti rispetto al 2006, ma si attendono rialzi per il prossimo mese. Come c’è attesa per luglio, per la seconda ondata di rincari delle tariffe pubbliche. Le associazione dei consumatori presso i sindacati sono già sul piede di guerra.
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