L’indice della produzione industriale, nei primi 8 mesi del 2007 arriva a sfiorare quasi il 4%. Rispetto allo scorso anno i tassi di crescita più alti sono stati registrati nella costruzione di scatolame, di apparecchiature igienico sanitarie per lavanderie, di prodotti di erboristeria e nella costruzione e nel montaggio di apparecchiature elettroniche. Le performance negative riguardano la costruzione di apparecchi per impianti di sollevamento e di trasporto, la falegnameria per l’edilizia e i prefabbricati in legno e la produzione di prodotti per cosmesi, igiene e di profumeria. Anche i conti dello Stato sono positivi. Il consuntivo finanziario per il 2006 chiude con un avanzo di amministrazione di 24 milioni di euro. La buona gestione del bilancio, sottolinea il Dipartimento finanze, ha consolidato l’obiettivo del pareggio, ha permesso di accantonare 26 milioni 688 mila euro e ha aumentato l’avanzo di amministrazione progressivo. Questi risultati, spiega il Dipartimento, sono frutto dell’andamento positivo delle entrate già iniziato nei tre esercizi precedenti, del contenimento delle spese correnti a favore di quelle destinati agli investimenti, di interventi finanziari a sostegno delle politiche sociali, del rilancio di settori economici tradizionali come turismo e commercio e del ripianamento dei debiti pubblici. Ma il risultato di gestione risente anche dell’influenza di alcuni provvedimenti, come la riforma previdenziale, che ha fatto diminuire il volume del trasferimento dal bilancio dello Stato ai fondi pensionistici dell’ISS.
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