Le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione sono passate dalle 92 di gennaio alle 101 di febbraio. Sostanzialmente stabili invece le persone in Cig, a fine mese erano 1.572. In mobilità risultano all’Anis 205 persone, ma alcune di queste sono state avviate a tempo determinato per cui sembra più veritiero il dato di 85 unità dell’Ufficio del lavoro. Numeri destinati a salire nel breve visto che arrivano richieste quotidiane all’Associazione industriali.
Le più colpite restano le aziende manifatturiere, seguite da artigiani e commercianti. Non si ha la fotografia del comparto servizi, che non dispone di ammortizzatori sociali, ma le prime domande sono già partite. L’altro dato, emerso in commissione, è che il fondo della cassa integrazione ha chiuso il 2008 in rosso. In attesa del pacchetto di interventi del Governo si fa strada l’ipotesi di contratti di solidarietà: in Italia se ne parla, mentre a San Marino non c’è una legge in questo senso. In pratica lavorare meno ma lavorare tutti. Per i sindacati si potrebbero applicare ai settori che non possono avvalersi di ammortizzatori sociali. I lavoratori di una azienda sammarinese ne hanno già fatto richiesta. Al momento inattuabile. Proposta che non vedrebbe in ogni caso contraria Assoindustria che sta definendo un documento con le proprie proposte in questo senso.
Giovanna Bartolucci
Le più colpite restano le aziende manifatturiere, seguite da artigiani e commercianti. Non si ha la fotografia del comparto servizi, che non dispone di ammortizzatori sociali, ma le prime domande sono già partite. L’altro dato, emerso in commissione, è che il fondo della cassa integrazione ha chiuso il 2008 in rosso. In attesa del pacchetto di interventi del Governo si fa strada l’ipotesi di contratti di solidarietà: in Italia se ne parla, mentre a San Marino non c’è una legge in questo senso. In pratica lavorare meno ma lavorare tutti. Per i sindacati si potrebbero applicare ai settori che non possono avvalersi di ammortizzatori sociali. I lavoratori di una azienda sammarinese ne hanno già fatto richiesta. Al momento inattuabile. Proposta che non vedrebbe in ogni caso contraria Assoindustria che sta definendo un documento con le proprie proposte in questo senso.
Giovanna Bartolucci
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