In quindici anni, dal 2001 al 2016, il valore delle case è cresciuto del 76%, da 3.268 a 5.738 miliardi. Secondo l'Istat, la crescita è stata particolarmente sostenuta fino al 2008, prima della crisi. Poi si è fatta più contenuta, ma ha comunque raggiunto nel 2011 un picco pari a quasi il doppio del livello del 2001. Poi, la discesa dei prezzi ha determinato una contrazione. In Italia la ricchezza reale, ovvero il patrimonio non finanziario, poggia sul mattone: su uno stock pari a 9.561 miliardi di euro, l'84%, è costituto da immobili, abitazioni in primis. E le famiglie detengono il 92% del valore del patrimonio residenziale complessivo.
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