L'hotel Gasperoni era uno degli alberghi storici della Repubblica. Una struttura ampiamente utilizzata dai turisti di passaggio ma anche da chi frequentava la Repubblica abitualmente, per lavoro: pezzo forte era anche il ristorante, pieno ogni sera. Da un paio di mesi gli ultimi ad averlo preso in gestione, dal 2010, hanno dovuto alzare bandiera bianca, e chiudere tutto. L'affitto era troppo alto, ci dicono, non riuscivamo a coprire le spese. Il lavoro era in continuo calo, e certo anche la vicinanza di una struttura nuova e di elevato livello come il Palace di Serravalle non ha aiutato. L'hotel Gasperoni avrebbe dovuto rinnovarsi per rimanere competitivo, ma i soldi per farlo non c'erano. Non è l'unica struttura ad aver chiuso i battenti: stessa sorte per l'Ixo di Dogana Bassa, sorto in un edificio prestigioso come il World Trade Center. L'hotel La Rosa, in pieno centro storico, ha deciso invece di chiudere il ristorante e di puntare, per ora, sul solo albergo. Ma non è un bel segno quando si decide di rinunciare ad un servizio. Anche Alfio, a Murata, ha chiuso, ufficialmente per restauro, ma riaprirà? Stessa sorte per il Vintage, poco lontano, serrato ormai da un paio d'anni, all'interno mobili accatastati e lavori in corso, si vedrà per cosa. Stefano Raggi, Consorzio 2000, conferma il momento di gravissima crisi e guarda alla Pasqua, definita decisiva banco di prova. Perché il lunedì dell'Angelo quest'anno coincide con la cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti, e l'oratore ufficiale è il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon: “Personalità di altissimo livello che indubbiamente da' prestigio al Paese – dice Raggi – ma non vorremmo si rivelasse un boomerang. Con un centro storico blindato dai servizi di sicurezza, chi verrà mai a San Marino? Abbiamo chiesto all'ufficio del turismo navette temporanee e studiati flussi turistici, ci hanno risposto “vedremo”. Ma se tutto sarà gestito male – conclude – stavolta ci sentiranno”.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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