La ripresa è più lenta del previsto e nonostante che dalla prossima estate si comincerà a vedere l'uscita dalla 'più lunga recessione dal dopoguerra a questa parte', il Pil a fine 2013 segnerà un -1,2% per poi tornare in positivo nel 2014 a 1%. Così Prometeia ha rivisto al ribasso le previsioni per la crescita dell'economia italiana. Secondo l'istituto, lo stallo della situazione politica alimenta l'incertezza dell'economia ma l'Italia non tornerà alla situazione del novembre 2011 perché rispetto ad allora il Paese è meno vulnerabile.
Riproduzione riservata ©