I primi a soffrire sono i piccoli, e nel riminese sono proprio le piccole e medie imprese a costituire l’asse portante dell’economia
Per garantire ossigeno a queste realtà, la Camera di Commercio ha deciso di stanziare un contributo straordinario di mezzo milione di euro ai Consorzi Fidi del riminese: cooperative private che garantiscono - in percentuali tra il 30 e il 50% - il credito bancario alle imprese.
Un contributo che va ad aggiungersi a quello – ordinario, dello stesso importo – versato ogni anno dalla Camera di Commercio e che consentirà alle Cofidi garanzie fino al 70%.
Percentuali che dovrebbero convincere anche i banchieri più prudenti a concedere finanziamenti alle piccole e medie aziende. Anche perché, fino ad ora, l’imprenditoria riminese ha dimostrato grande affidabilità nel rapporto con le banche.
Per garantire ossigeno a queste realtà, la Camera di Commercio ha deciso di stanziare un contributo straordinario di mezzo milione di euro ai Consorzi Fidi del riminese: cooperative private che garantiscono - in percentuali tra il 30 e il 50% - il credito bancario alle imprese.
Un contributo che va ad aggiungersi a quello – ordinario, dello stesso importo – versato ogni anno dalla Camera di Commercio e che consentirà alle Cofidi garanzie fino al 70%.
Percentuali che dovrebbero convincere anche i banchieri più prudenti a concedere finanziamenti alle piccole e medie aziende. Anche perché, fino ad ora, l’imprenditoria riminese ha dimostrato grande affidabilità nel rapporto con le banche.
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