Dalla spesa complessiva per gli interessi sul debito, alla notevole differenza tra l'attivo 2022 e il disavanzo di 37 milioni previsto nel 2024. La Csdl fa il punto sull'assestamento di bilancio. “A fine anno - spiega il sindacato - sarà reso noto il bilancio consuntivo del 2023; attendiamo di verificare quale sarà il risultato. Intanto sappiamo, attraverso il programma economico, che la sola spesa per gli interessi sull'intero debito - sia estero che interno - nello stesso 2023 è stata enorme: quasi 42 milioni di euro”.
È difficile, continua la Csdl, comprendere le ragioni di una differenza così rilevante tra il bilancio di quest'anno e quello del 2022, pari a circa 45 milioni. Incide di certo il fatto che due anni fa la spesa per interessi è stata di 22,5 milioni, 20 milioni in meno. “Il Governo come di consueto – fa notare il sindacato - non ha attivato alcun confronto. Anche qualora non ci fossero temi di stretta pertinenza, il bilancio dello Stato è un tema che riguarda tutti, e non solo chi ha il timone in mano”. Vari gli interventi che per la Csdl avrebbero meritato un approfondimento con le parti sociali, in particolare sulle misure che riguardano gli NPL delle banche.