Logo San Marino RTV

CSdL: stabilità e qualità del lavoro incidono sulle scelte delle famiglie

Stando ad un approfondimento del sindacato il settore pubblico risulterebbe più appetibile; l'incremento di occupati – soprattutto donne – non avrebbe tuttavia inciso al momento sulla natalità

6 apr 2025
I dati diffusi dalla CSDL
I dati diffusi dalla CSDL

Prosegue – da parte della CSdL - l'analisi del mercato del lavoro, con riferimento anche al dossier denatalità. Registrata nell'ultimo triennio una sostanziale stabilità degli occupati nel privato, “mentre circa 270 donne e 130 uomini hanno trovato lavoro” nel pubblico. Da qui una riflessione sulle possibili ragioni: stabilità e orari di lavoro “più compatibili con il tempo libero”. Ad avviso del sindacato questi aspetti potrebbero incidere rispetto alla scelta di avere figli; seppure al momento non si trovino riscontri in tal senso. Si osserva però un'ancora relativamente bassa percentuale di dipendenti pubbliche fra i 19 e i 40 anni (27,8% nel 2024); “l'aspirazione ad un impiego pubblico per le giovani donne non viene soddisfatta in tempi brevi”. Si ricorda poi come in alcuni Paesi la sperimentazione della settimana corta abbia come obiettivo proprio un incremento della natalità. Infine un appello al sistema delle imprese, affinché “accetti di sedersi al tavolo tripartito” per affrontare il tema della durata degli orari di lavoro; visto il riferito orientamento in tal senso dei giovani, nelle loro scelte professionali.





Riproduzione riservata ©