Non c'è manifestazione che tenga, la legge deve essere rispettata. Nell'incontrare la stampa per parlare della legge sul bilancio la Csu prende la palla al balzo per dire la sua sulla Smac. E boccia la finanziaria: gli emendamenti sono impietosi, devono essere ritirati
La manifestazione sul pianello? Non per fare polemica, ma basta proroghe: la legge deve essere rispettata. La Csu approfitta dell'incontro con i capigruppo consiliari sulla finanziaria per dire la sua sulla querelle Smac
Sul tavolo del confronto un documento che analizza il progetto di legge punto su punto ed un giudizio trasversale impietoso: un bilancio che appesantisce la già drammatica situazione economica dello Stato e non delinea nessuna prospettiva positiva per il paese. Grande assente: un progetto di sviluppo che dia prospettiva al rilancio. Inutile l'accensione di un mutuo a copertura del disavanzo di bilancio senza mettere in atto economie di scala, costi della PA e revisione della legge sugli appalti. Servono regole per le banche, affinché la liquidità a loro garantita con risorse pubbliche diventi motore delle aziende. Anche svendere una parte del patrimonio dello Stato solo per cassa, senza che ciò sia legato ad un progetto preciso, è una misura sterile.
Ma la vera nota dolente, forse il nodo più delicato del confronto, riguarda gli emendamenti: davanti all'ipotesi di una introduzione di un ticket di 10 euro per le prestazioni al pronto soccorso per casi di minore gravità e la riduzione dell'indennità economica di malattia il sindacato affila le armi. Senza parlare di un altro, presentato dalla minoranza, che peraltro li riguarda da vicino: mancata retribuzione del distacco sindacale.
Nel video Giuliano Tamagnini, segretario confederale CSDL
La manifestazione sul pianello? Non per fare polemica, ma basta proroghe: la legge deve essere rispettata. La Csu approfitta dell'incontro con i capigruppo consiliari sulla finanziaria per dire la sua sulla querelle Smac
Sul tavolo del confronto un documento che analizza il progetto di legge punto su punto ed un giudizio trasversale impietoso: un bilancio che appesantisce la già drammatica situazione economica dello Stato e non delinea nessuna prospettiva positiva per il paese. Grande assente: un progetto di sviluppo che dia prospettiva al rilancio. Inutile l'accensione di un mutuo a copertura del disavanzo di bilancio senza mettere in atto economie di scala, costi della PA e revisione della legge sugli appalti. Servono regole per le banche, affinché la liquidità a loro garantita con risorse pubbliche diventi motore delle aziende. Anche svendere una parte del patrimonio dello Stato solo per cassa, senza che ciò sia legato ad un progetto preciso, è una misura sterile.
Ma la vera nota dolente, forse il nodo più delicato del confronto, riguarda gli emendamenti: davanti all'ipotesi di una introduzione di un ticket di 10 euro per le prestazioni al pronto soccorso per casi di minore gravità e la riduzione dell'indennità economica di malattia il sindacato affila le armi. Senza parlare di un altro, presentato dalla minoranza, che peraltro li riguarda da vicino: mancata retribuzione del distacco sindacale.
Nel video Giuliano Tamagnini, segretario confederale CSDL
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