La Csu torna sul problema delle prognosi mediche di soli trenta giorni per gravi infortuni sul lavoro, che non consentono l'avvio automatico del procedimento penale. Il sindacato ha sollevato la questione da un mese, con richiesta di incontro, ma ad oggi, fa sapere, ancora nessuna risposta dai due segretari di Stato. “E' un problema molto serio – conclude la Csu – perché il mancato avvio del procedimento giudiziario rappresenta un freno all'accertamento dei fatti e alla ricerca delle responsabilità in caso di infortuni sul lavoro di una certa rilevanza”.
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