La federazione industria della Csu denuncia azioni intimidatorie da parte dell’azienda Cotes. A quanto pare la direzione sta imponendo ai propri dipendenti il passaggio dalle 37 ore e mezza alle 40 settimanali non retribuite, con la minaccia dei licenziamenti. “In pratica – dicono i segretari Enzo Merlini e Giorgio Felici – stiamo assistendo al tentativo di trasformare le relazioni industriali in un brutale ricatto ottocentesco: o firmi il nuovo orario o sei fuori”.
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