La Centrale Sindacale Unitaria ha presentato ai lavoratori precari dell'Iss il protocollo d'intesa sulla stabilizzazione, firmato con il Governo lo scorso 28 agosto, e che ha - tra i punti più qualificanti - un meccanismo per evitare la formazione di nuovo precariato, e l'affermazione di condizioni di parità di trattamento tra tutti i lavoratori. Ora si attende di raggiungere in tempi brevi l'accordo definitivo che ne renderà esecutivi i contenuti.
“Il documento – ricordano le federazioni pubblico impiego Csu - prevede che tutti i dipendenti precari che abbiano un’anzianità di almeno 3 anni al momento della sottoscrizione dell’accordo e che siano in servizio, saranno assunti a tempo indeterminato, mentre quelli che avranno maturato almeno 2 anni di anzianità verranno collocati in “seconda fascia” e acquisiranno il diritto ad essere assunti a tempo indeterminato nel momento in cui raggiungeranno la soglia dei 1095 giorni di servizio.