L’ultimo episodio è solo sintomo di un malessere del settore poste che non è passato inosservato alle federazioni del pubblico impiego. In una lettera agli organismi competenti, chiedono innanzitutto informazioni sugli sviluppi e orientamenti che l’amministrazione intende adottare per fare chiarezza su quanto accaduto nell’Ufficio di Città, i sindacati non vogliono venga alimentato il clima di sospetto, sia tra il personale che tra l’utenza, avute le informazioni il prossimo passo sarà convocare un’assemblea sindacale con i dipendenti interessati, l’altro problema sollevato è quello di Dogana, dove l’ufficio è carente di personale nel settore poste, problema che si accentua proprio in occasione delle festività. Alla mancanza di portalettere la CSU chiede di reperire personale temporaneamente anche all’interno della PA, dove sembrano esserci disponibilità per fare fronte a questo periodo di feste, e i problemi non finiscono qui. Anche il centro arrivi e partenze di Dogana ha locali assolutamente inadeguati e non conformi alle regole di salute e sicurezza sui posti di lavoro, mentre un grave problema di sicurezza personale è legata al transito e lavorazione di oggetti postali di alto valore come monete e francobolli.
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