La Csu è preoccupata per le conseguenze derivate dalla grave incertezza sul sul piano politico-istituzionale: sta valutando "la possibilita' di costituirsi parte civile" nei processi che seguiranno all'attuale fase dell''inchiesta sulla tangentopoli sammarinese. E chiede al governo di confermare la scelta, gia' annunciata, di fare lo stesso per "accertare i danni materiali subiti dalla Pubblica amministrazione e quindi pretendere gli opportuni e adeguati risarcimenti". In una nota stampa, i sindacati ritengono "impossibile non rimanere sbalorditi di fronte all'entita' economica dei sequestri avviati dal Tribunale" e si augurano che le conseguenze dell'azione delle toghe sammarinesi non finisca "per paralizzare completamente l'iniziativa politica" aggravando "ulteriormente la crisi economico-occupazionale che ha investito duramente il Paese".
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