I continui segnali di instabilità politica producono un solo risultato: la cronica assenza di risposte ai problemi sociali ed economici aperti nel Paese. E’ la denuncia del direttivo della Csu. Un confronto che non è mai partito, nonostante le sollecitazioni - iniziate a novembre - al nuovo Governo con la presentazione del “Piano di intervento sociale e per le riforme”.
Per il direttivo ci sono questioni che toccano la vita di migliaia di lavoratori e cittadini. Si dice preoccupato per la nuova fibrillazione politica e chiede l’avvio immediato di un tavolo di confronto. Oltre alle gravi turbolenze nel settore bancario e finanziario, il direttivo CSU sottolinea inoltre che “si allunga l’elenco delle imprese che decidono di abbandonare San Marino per l’assenza di una strategia industriale capace di offrire spazi e opportunità ai loro bisogni produttivi”.
Per il direttivo ci sono questioni che toccano la vita di migliaia di lavoratori e cittadini. Si dice preoccupato per la nuova fibrillazione politica e chiede l’avvio immediato di un tavolo di confronto. Oltre alle gravi turbolenze nel settore bancario e finanziario, il direttivo CSU sottolinea inoltre che “si allunga l’elenco delle imprese che decidono di abbandonare San Marino per l’assenza di una strategia industriale capace di offrire spazi e opportunità ai loro bisogni produttivi”.
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