La stagione delle fiere turistiche internazionali continua a Berlino, dove il CVB sarà presente all’ITB, in programma dal 6 al 10 marzo prossimo. Un’occasione importantissima per tutti i soggetti operanti nel settore turistico, non solo perché questa fiera è la più prestigiosa di tutta la regione europea, ma anche perché il CVB, grazie al recente accordo di collaborazione San Marino – Enit, avrà la sua postazione proprio all’interno del padiglione dell’Enit, accanto all’Ufficio di Stato per il Turismo. Una presenza istituzionale di tutto rispetto, quindi, ma soprattutto funzionale a quella visibilità che è basilare per promuovere al meglio la “destinazione San Marino”, obiettivo prioritario del CVB.
Tre intere giornate dedicate al business e due aperte al pubblico, insieme ad un nutrito palinsesto di eventi con personaggi ed ospiti a livello mondiale, saranno per la presidente Marcella Michelotti, una grande opportunità per intessere relazioni e contatti. L’intento principale è quello di far conoscere la Repubblica al di fuori dei soliti luoghi comuni presentando l’eccellenza dei suoi servizi per l’ospitalità e l’organizzazione di congressi. Anche in tempi di crisi, infatti, il turismo non ha mai perso la sua valenza di asse fondamentale dell’economia, con una capacità di indotto che può arrivare anche al 30 per cento del PIL e che, quindi, è oggi più che mai uno strumento imprescindibile per la ripresa.
Tre intere giornate dedicate al business e due aperte al pubblico, insieme ad un nutrito palinsesto di eventi con personaggi ed ospiti a livello mondiale, saranno per la presidente Marcella Michelotti, una grande opportunità per intessere relazioni e contatti. L’intento principale è quello di far conoscere la Repubblica al di fuori dei soliti luoghi comuni presentando l’eccellenza dei suoi servizi per l’ospitalità e l’organizzazione di congressi. Anche in tempi di crisi, infatti, il turismo non ha mai perso la sua valenza di asse fondamentale dell’economia, con una capacità di indotto che può arrivare anche al 30 per cento del PIL e che, quindi, è oggi più che mai uno strumento imprescindibile per la ripresa.
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