Dalla teoria alla pratica. Entra nel vivo il progetto “Una mano al Paese” di Agenda 21

Si passa alla fase operativa, dopo aver chiamato a raccolta le associazioni interessate e aver affrontato prima un percorso di ascolto per individuare i temi da approfondire, e poi preparato la strada ai progetti da avviare, supportati dagli esperti in processi partecipativi di Punto 3 nell’ambito di due workshop. Parallelamente è stata portata avanti, sotto forma di questionario, un’indagine che ha fornito un interessante spaccato della realtà sammarinese. Hanno partecipato 24 associazioni. Dalle risposte – sostiene chi le ha analizzate – emerge un segnale forte: la caduta preoccupante della dimensione politica, la sfiducia nelle istituzioni, la necessità di riprendere i rapporti con l’Italia. Colpisce che l’81% degli interpellati consideri allarmante la situazione del Paese. Il sociale chiede allora maggior credito, per ripartire insieme ma da un’idea di base: l’associazionismo va rifondato. (Intervista a Renato Di Nubila – Università di Padova)
Da questo incontro di associazioni, mosse dalla volontà di collaborare insieme e dare il proprio contributo concreto al Paese, sono nati tre gruppi tematici: socio culturale, ambiente economia, partecipazione e società. Il primo punta sulla creazione di nuovi eventi condivisi, Ecomercatale 2012 sarà il prossimo banco di prova; il secondo sulla valorizzazione delle aree verdi e il monitoraggio dei consumi energetici; il terzo segue due filoni strettamente collegati, la raccolta differenziata dei rifiuti e la questione etica. Oggi i gruppi hanno siglato specifici accordi che li impegnano ad arrivare a risultato. (Intervista a Lino Sbraccia, Coordinamento Agenda 21 San Marino)

Silvia Pelliccioni