Un’occasione per una valutazione complessiva, un’analisi sui dati al di là della percezione. E di dato, per rendere l’idea, forse ne basterebbe uno. Nel corso del 2010 un’ impresa su 10 ha cessato la propria attività. Complessivamente il valore della produzione del totale delle imprese sammarinesi è diminuito, nel 2010, del’1,1% dopo il crollo dell’11% del 2009. Un dato considerato in tenuta, che svela uno spaccato economico a due velocità. La maggior parte delle attività cessate è costituita infatti da imprese marginali con limitato radicamento nel territorio. Secondo gli analisti esterni, è stata proprio la risposta del territorio a contenere la crisi.
Sullo stato di fiducia delle imprese, non ci sono grandi novità rispetto allo scorso anno. Anche perché il problema di fondo rimane lo stesso: black list. Ma nonostante il rapporto con l’Italia ancora in fase di stallo le imprese sanno guardar oltre e si aprono al mercato estero.
Nel video l'intervista a Luigi Bidoia, Economista Industriale (Studiabosrl)e Simona Michelotti, Presidente Camera Commercio San Marino.
Sara Bucci
Sullo stato di fiducia delle imprese, non ci sono grandi novità rispetto allo scorso anno. Anche perché il problema di fondo rimane lo stesso: black list. Ma nonostante il rapporto con l’Italia ancora in fase di stallo le imprese sanno guardar oltre e si aprono al mercato estero.
Nel video l'intervista a Luigi Bidoia, Economista Industriale (Studiabosrl)e Simona Michelotti, Presidente Camera Commercio San Marino.
Sara Bucci
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