Denuncia "disparità di trattamento inaccettabili", chiede "regole certe e uguali per tutti". L'Unione Sammarinese Commercio e Turismo torna a segnalare, come già fatto lo scorso 26 marzo con un documento inviato al Congresso di Stato, “distorsioni e abusi – così scrive – che si stanno perpetrando attraverso le deroghe concesse” e chiede di effettuare “controlli inflessibili” perché tutti rispettino i decreti emessi dal Governo, “sia per i presidi sanitari, sia per il rispetto delle vendite relative ai soli prodotti di prima necessità”. “Prodotti che – segnala ancora – vengono commercializzati anche da tante attività che hanno le serrande chiuse, quindi impossibilitate ad effettuare vendite”. Riporta il malumore delle attività commerciali – circa un migliaio – cui è stata imposta chiusura totale e ricorda di aver inviato proposte per la ripartenza di quelle realtà che al momento sono senza né reddito, né ammortizzatori sociali, ma comunque chiamate ad assolvere scadenze.
Decreti, USC denuncia "disparità" e chiede "controlli inflessibili"
30 mar 2020
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