L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo (USOT) ha seguito con attenzione il dibattito consigliare relativo al Decreto Delegato 11 agosto 2014 n.134 - Certificazione dei Ricavi degli Operatori Economici in via telematica.
Anche se durante la discussione sono state espresse pubblicamente le stesse problematiche tecniche più volte sollevate dall’Associazione, la maggioranza, forse a causa delle strumentalizzazioni delle forze sindacali, non ha avuto il coraggio di correggere l’errore di fondo di questo decreto, ovvero l’utilizzo della SMAC come strumento di certificazione dei ricavi che da una parte complica l’operatività giornaliera delle aziende e, dall’altra, affossa uno strumento nato con obiettivi totalmente differenti.
Il prodotto finale è quindi un provvedimento che, nonostante l’introduzione di qualche correttivo, resta confusionario e lascia nell’incertezza gli operatori che, dal 1° gennaio, dovranno affrontare un sistema complesso, disorganico e antieconomico.
USOT richiede quindi un incontro URGENTE con il Segretario di Stato per le Finanze e i tecnici della Segreteria Finanze e dell’Ufficio Tributario.
Alberghi, Ristoranti e Bar vogliono solamente essere messi nella condizione di lavorare senza complicare l’attività giornaliera, mentre la demagogia imperante, capitanata dalla CSU, rischia di creare gravi problemi sia alle aziende, che ai dipendenti delle stesse e ai consumatori.
Comunicato stampa Usot
Anche se durante la discussione sono state espresse pubblicamente le stesse problematiche tecniche più volte sollevate dall’Associazione, la maggioranza, forse a causa delle strumentalizzazioni delle forze sindacali, non ha avuto il coraggio di correggere l’errore di fondo di questo decreto, ovvero l’utilizzo della SMAC come strumento di certificazione dei ricavi che da una parte complica l’operatività giornaliera delle aziende e, dall’altra, affossa uno strumento nato con obiettivi totalmente differenti.
Il prodotto finale è quindi un provvedimento che, nonostante l’introduzione di qualche correttivo, resta confusionario e lascia nell’incertezza gli operatori che, dal 1° gennaio, dovranno affrontare un sistema complesso, disorganico e antieconomico.
USOT richiede quindi un incontro URGENTE con il Segretario di Stato per le Finanze e i tecnici della Segreteria Finanze e dell’Ufficio Tributario.
Alberghi, Ristoranti e Bar vogliono solamente essere messi nella condizione di lavorare senza complicare l’attività giornaliera, mentre la demagogia imperante, capitanata dalla CSU, rischia di creare gravi problemi sia alle aziende, che ai dipendenti delle stesse e ai consumatori.
Comunicato stampa Usot
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