Pensionati CSDL verso il 18° congresso del 13 e 14 novembre con tutta la preoccupazione per i tagli ai servizi sanitari e sociosanitari, per un sistema pensionistico che deve consolidare il suo carattere universalistico, con l'appello alla politica per l'equità: “tassate là dove ci sono le grandi ricchezze”.
Già tracciato l'obiettivo nel tema della prossima assemblea del 18 ottobre: “Difendiamo lo stato sociale universale delle generazioni presenti e future”.
Capitolo ISS: “negli anni – osserva la FUPS CSDL – già diversi milioni di euro tagliati dal Bilancio dello Stato all'ISS con conseguente riduzione dei servizi per tutti e soprattutto per gli anziani: aumento delle rette delle case di riposo, sempre più farmaci a pagamento, certificato medico a 40 euro.
Sistema pensionistico: “un duro colpo – proseguono – inferto dal governo con il prepensionamento di centinaia di lavoratori, pubblici e privati, in piena contraddizione con l'aumento dell'età pensionabile”. Su questo, ancora: “Basta all'indebolimento del fondo pensioni – continui i prelievi e mancati versamenti” per assicurare anche ai lavoratori più giovani una pensione nei prossimi decenni.
Su tutto la giustizia sociale nell'appello a Parlamento e Governo: “basta mettere le mani in tasca ai cittadini in modo uguale per tutti, basta gravare sempre più deboli, prendendo le risorse dove sono presenti”.
AS
Già tracciato l'obiettivo nel tema della prossima assemblea del 18 ottobre: “Difendiamo lo stato sociale universale delle generazioni presenti e future”.
Capitolo ISS: “negli anni – osserva la FUPS CSDL – già diversi milioni di euro tagliati dal Bilancio dello Stato all'ISS con conseguente riduzione dei servizi per tutti e soprattutto per gli anziani: aumento delle rette delle case di riposo, sempre più farmaci a pagamento, certificato medico a 40 euro.
Sistema pensionistico: “un duro colpo – proseguono – inferto dal governo con il prepensionamento di centinaia di lavoratori, pubblici e privati, in piena contraddizione con l'aumento dell'età pensionabile”. Su questo, ancora: “Basta all'indebolimento del fondo pensioni – continui i prelievi e mancati versamenti” per assicurare anche ai lavoratori più giovani una pensione nei prossimi decenni.
Su tutto la giustizia sociale nell'appello a Parlamento e Governo: “basta mettere le mani in tasca ai cittadini in modo uguale per tutti, basta gravare sempre più deboli, prendendo le risorse dove sono presenti”.
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